Ruby, Autoclick e barare a BlogStar DeathMatch

R

> Se arrivate qui dal link di [Celebrity Deathmatch](http://paulthewineguy.prohosts.org/) è perché [Paul The Wine Guy](http://www.paulthewineguy.com/) ha preso mail il Report di cui sotto.
> Nessun problema… Mettetevi comodi, divertitevi a capire il meccanismo, ed andate in giro a cercare come pazzi a cercare altre vulnerabilità!
> **Full Disclosure**, we believe in it!
Qui tutti **sembrano sconvolti** all’idea che qualcuno abbia “acarato” il [Blogstar Deathmatch](http://paulthewineguy.prohosts.org/) dei blogger proposto da [Paul The Wine Guy](http://www.paulthewineguy.com/), ma in realtà non credo proprio vi sia la necessità di **acarare** proprio nulla…

Vediamo un secondo…
L’applicazione **consente** il voto **una volta ogni minuto** da singolo IP. E’ una scelta che **io** reputo non corretta a prescindere, ma è la regola del gioco. Lo dice anche una scrittina che appare in bella vista dicendo **”Puoi votare nuovamente tra 1 minuto da adesso.”**.

Seguire le regole di altro tipo è IMPOSSIBILE, **non essendoci** regole in tutto il sito.
Devo cliccare una delle due frecce e lo posso cliccare una volta al minuto per singolo IP. Il che significa che posso fare **60 x 24 = 1440** voti da singolo IP. Moltiplicato per il numero di IP che riesco ad avere.

Ma cliccare a mano è scomodo e da nessuna parte mi dice che non posso cliccare automaticamente. Quindi mi attrezzo del fido Mac, del fido Ruby e dopo un “sudo gem install safariwatir” scrivo un paio di righe in Ruby:

[ruby]
require ‘rubygems’
require ‘safariwatir’
startUrl = “http://paulthewineguy.prohosts.org/”
b = Watir::Safari.new
b.speed = :fast
(1..1000).each do |x|
begin
sleep 60
b.goto(startUrl)
begin
b.button(:name, ‘Vota2’).click
rescue
puts ” …non ho trovato il bottone…”
end
rescue
puts ” barf… error…”
end
end
[/ruby]

Ho *”barato”*? Certo che no!
Innanzitutto non sono uno dei concorrenti, in secondo logo lo script ha generato 13/15 click su oltre 90, e **SOPRATTUTTO** da nessuna parte esiste il divieto** dell’utilizzo di sistemi automatici. Mai in tutto il sito. E quindi ciò che non è vietato è consentito senza “intrusione informatica” e/o “accesso abusivo” e/o “sovversione del sistema”. E qui il sistema non l’abbiamo visto nemmeno di striscio: abbiamo fatto cliccare da Watir. FullStop.

La soluzione? Abbastanza semplice in teoria: **bloccare il numero massimo di click** possibili da singolo IP.

Sfortunatamente però il problema non è risolvibile agilmente perché con semplici meccanismo di rotor-proxy (meta proxy che cambia IP ad ogni richiesta prendendoli da una serie predefinita) potrei avere un **sostenuto numero di IP** a disposizione.

E a chi dice che *”in questo modo ho rovinato il gioco”* chiedo come fanno a sapere che il gioco non fosse già rovinato precedentemente. Come fanno a sapere che sino ad oggi nessuno l’abbia mai usato.
**Full Disclosure**, we believe in it. Solo divulgando il problema si è certi della risoluzione.

Quindi? Quindi all’amico [Paul The Wine Guy](http://www.paulthewineguy.com/) non mi rimane che suggerire un qualunque **meccanismo di captcha** per evitare il click automatico. Facile, semplice e sicuro.
E magari **scrivere da qualche** parte a scanso di equivoci che **non sono ammessi link automatici**, tutelandosi così anche in futuro, per lo meno “moralmente”. *(NOTA: lo ha fatto…)*
E se serve una mano per implementare il captcha sono qui, la do volentieri. :)

Oltre a questo forse solo evitare [i commenti](http://twitter.com/PaulTheWineGuy/statuses/360252742) sul **celodurismo** del sottoscritto…
Non sono ancora Bossi e, soprattutto, dopo tutti i reminder “enlarge your p3n1s” che mi arrivano in mail potrebbero venirmi dei complessi :)

l'autore

Matteo Flora

Mi chiamo Matteo Flora, sono imprenditore seriale, docente universitario e keynote panelist e divulgatore. Mi occupo di cambiare i comportamenti delle persone usando i dati.
Puoi trovare informazioni su di me ed i miei contatti sul mio sito personale, compresi i link a tutti i social, mentre qui mi limito a raccogliere da oltre quattro lustri i miei pensieri sparsi.
Buona lettura.

di Matteo Flora

Matteo Flora

Mi chiamo Matteo Flora, sono imprenditore seriale, docente universitario e keynote panelist e divulgatore. Mi occupo di cambiare i comportamenti delle persone usando i dati.
Puoi trovare informazioni su di me ed i miei contatti sul mio sito personale, compresi i link a tutti i social, mentre qui mi limito a raccogliere da oltre quattro lustri i miei pensieri sparsi.
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