La mia intervista sul Corriere della Sera per i “beacon”

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In un [bell’articolo][1] di [Martina Pennisi][1]:

> Matteo Flora, fondatore della società di reputazione online The Fool ed esperto di sicurezza informatica, conferma come non sia la tecnologia in sé a destare preoccupazione: “Titan ha fatto una cosa gravissima perché ha aumentato il suo potere per mettere su un sistema potenzialmente tracciante, ma è anche vero che basta una qualunque applicazione presente sui nostri smartphone per tracciare i dati sulla nostra geolocalizzazione”, spiega. Per quello che riguarda eventuali intrusioni malevole dall’esterno, il Beacon è anche più sicuro delle connessioni senza fili: “Dal wi-fi passa tutto il traffico del telefono, Beacon dà poche informazioni e molto precise”, prosegue. Ed vincolato alla vicinanza fisica, aspetto che riduce la possibilità di azioni di qualsiasi tipo quando l’utente si allontana.

[Qui][1] la versione integrale.

Estote parati.

[1]: http://www.corriere.it/tecnologia/economia-digitale/14_ottobre_10/beacon-terrorizzano-new-york-titan-de-blasio-2bbd9c50-5071-11e4-a586-66de2501a091.shtml

l'autore

Matteo Flora

Mi chiamo Matteo Flora, sono imprenditore seriale, docente universitario e keynote panelist e divulgatore. Mi occupo di cambiare i comportamenti delle persone usando i dati.
Puoi trovare informazioni su di me ed i miei contatti sul mio sito personale, compresi i link a tutti i social, mentre qui mi limito a raccogliere da oltre quattro lustri i miei pensieri sparsi.
Buona lettura.

di Matteo Flora

Matteo Flora

Mi chiamo Matteo Flora, sono imprenditore seriale, docente universitario e keynote panelist e divulgatore. Mi occupo di cambiare i comportamenti delle persone usando i dati.
Puoi trovare informazioni su di me ed i miei contatti sul mio sito personale, compresi i link a tutti i social, mentre qui mi limito a raccogliere da oltre quattro lustri i miei pensieri sparsi.
Buona lettura.